Firmato il protocollo di collaborazione dell’Alleanza per le Transizioni Giuste
In programma nuovi incontri e attività e il secondo Forum a Novembre
In programma nuovi incontri e attività e il secondo Forum a Novembre
Mercoledì pomeriggio, all’interno della Sala Rossa del Comune di Bologna, il Sindaco Matteo Lepore, il Direttore della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Massimiliano Tarantino e il Presidente di Arci Nazionale Walter Massa, hanno ufficialmente siglato il protocollo di collaborazione che sancisce la nascita dell’Alleanza per le Transizioni Giuste.
Un percorso che già nei primi mesi di attività ha dimostrato di saper coinvolgere comunità provenienti da tutta Italia e supportare importanti mobilitazioni su tematiche strategiche.
La prima tappa di questo processo è stato il Forum delle Transizioni Giuste dello scorso novembre, a cui hanno fatto subito seguito importanti incontri dedicati alla mobilità - Più piano, più sicuro - gli Stati Generali dell’Amministrazione Condivisa e eQua- Che genere di mondo?, evento nazionale dedicato alle disuguaglianze.
Con il supporto della Fondazione Innovazione Urbana Rusconi Ghigi, questi incontri, hanno radunato comunità attive a livello locale con esperti e professionisti evidenziando tematiche che consideriamo fondamentali. Si tratta di una fase di avvio di un percorso che condurrà, attraverso il coinvolgimento di cittadine e cittadini, di associazioni e terzo settore, di imprese e enti di ricerca, di istituzioni, sindacati e media, al secondo Forum delle Transizioni Giuste, che si terrà il prossimo novembre.
In questi mesi, l’Alleanza continuerà la sua spinta propulsiva e aggregativa, organizzando altri importanti eventi in diverse città italiane e pubblicando per l’inizio del 2025, attraverso la sua attività di ricerca con il coordinamento della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, il primo Atlante delle Transizioni Giuste, un prodotto editoriale per indirizzare e supportare, con proposte concrete, le transizioni giuste.
Altro punto di discussione è stato quello legato agli scambi e alla formazione per un rafforzamento delle progettualità, verso il terzo settore e gli ambiti urbani, evidenziando un cambiamento di prospettiva nel rapporto tra dimensione nazionale e territoriale e rafforzando le proposte già esistenti in tal senso.
Di questo e anche di altri sviluppi hanno parlato oggi i 3 soggetti promotori che hanno fondato il progetto, annunciando anche una fase di ampliamento dell’Alleanza che avverrà nelle prossime settimane e che vedrà il coinvolgendo di Associazioni, ONG, Cooperative ed Enti di ricerca, attivi in progetti di transizioni giuste e presenti al primo Forum.
Fondamentale sarà accompagnare il processo di rafforzamento e allargamento dell’Alleanza con riflessioni sul tema dei valori di riferimento e dell'informazione e della libertà di stampa, anche attraverso collegamenti con altre reti europee e prospettive di internazionalizzazione.
Con un aumento dei momenti di confronto e cooperazione, la natura poliedrica dell’Alleanza e il suo posizionamento, potranno fungere da punto di riferimento per le tante e i tanti che stanno realizzando progetti concreti per impedire che i grandi cambiamenti in atto abbiano conseguenze negative sui territori e sulle fasce più deboli.
L’obiettivo dell’Alleanza per le Transizioni Giuste è incontrarli, supportarli, con iniziative e indicazioni concrete.
Restituire una “dimensione del possibile” portando all’attenzione dei media locali e nazionali contenuti e proposte promosse dall’Alleanza che sappiano far fronte alle trasformazioni del presente, sulla base di un inedito progetto di futuro.