Salta al contenuto principale Skip to footer content

Spazi attraversabili. I presidi culturali come safe space

Laboratorio per condividere
14:30 - 17:00
Sala Tassinari
ISCRIVITI QUI!

Questo incontro esplora il ruolo degli spazi culturali come safe e safer space, luoghi protetti ma aperti, in cui si costruiscono nuove narrative e si favorisce l’accesso alla diversità. Spazi che non solo accolgono comunità spesso sottorappresentate, come queer, LGBTQIA+ e comunità razzializzate, ma che dialogano attivamente con chi ancora non li frequenta. Il laboratorio mira a confrontare luoghi culturali e comunità, riflettendo su come questi spazi possano diventare inclusivi e promotori di espressione, confronto e coesione, senza trasformarsi in ghetti. Particolare attenzione sarà rivolta alla notte come "tempo" sicuro e ai quartieri urbani come laboratori di emersione del nuovo: territori di sperimentazione, in cui le differenze trovano ascolto e si generano idee e pratiche per una città più aperta e pluralista.

In collaborazione con:Lo Stato dei Luoghi

Introducono e moderano: Linda Di Pietro, Lo Stato dei Luoghi, Marco Trulli ARCI 

Ne parliamo con: 

  • Elisa Trento, Shape APS, Robot Festival
  • Angelo Cagnazzi, Ozono Factory
  • Francesca Santucci, progetto Fuori Binario - Arci Emilia Romagna
  • Anna Maria Bava, Magazzino sul Po, Torino
  • Federica Rocchi, Curatrice artistica e project manager di Collettivo Amigdala

Interverranno

Lo Stato dei Luoghi
Linda Di Pietro
Coordinatore di progetti culturali e per l'integrazione presso Arci Nazionale
Marco Trulli
Shape APS, Robot Festival
Elisa Trento
Ozono Factory
Angelo Cagnazzi