Oltre il pericolo di una transizione ingiusta
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Alessandro Pansa Lecture
La transizione ecologica richiede una conversione delle attività produttive affinché siano sostenibili rispetto ai target di emissioni ed inquinamento imposte dalle politiche ambientali. Tuttavia, le attività produttive inquinanti potrebbero non essere convertite, ma dismesse. La mancata conversione di queste attività produttive farebbe venir meno il beneficio del contratto sociale, venendo a mancare la fonte principale di lavoro e di reddito per queste comunità, lasciando, in aggiunta, il danno ambientale accumulato nel tempo ed i conseguenti rischi di salute. Per quanto la transizione ecologica sia necessaria, deve anche essere giusta, e considerare possibili conseguenze socio-economiche negative. Quali sono le politiche industriali da mettere in atto? Come intervenire in termini di occupazione e transizione giusta? Questi i temi al centro dell’incontro che fa parte del Premio Alessandro Pansa, promosso da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
In collaborazione con:Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Modera Giovanni Mori, attivista e divulgatore, Italia Impossibile
Ne parliamo con:
- Linnea Nelli, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
- Alessia Consiglio, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
- Francesca Gabbriellini, Università di Bologna
- Roberto Mezzalama, Torino Respira - Stati generali dell'azione per il clima
- Simona Fabiani, Area Politiche per lo Sviluppo CGIL
- Claudio Arlati, CISL Emilia-Romagna
Interverranno
