La cultura è cura: una visione nazionale per rafforzare i modelli di welfare culturale generativo
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Il welfare culturale, emerso come nuovo strumento di promozione del benessere, supera la dicotomia “salute come assenza di malattia" e promuove azioni a 360 gradi creando dinamiche di coesione sociale, cura e supporto reciproco. Immaginando ‘case di comunità’ che sappiano ibridarsi con spazi culturali, case di quartiere e biblioteche, il seminario intende contrastare l'indebolimento costante dei presidi sociali tradizionali, a livello globale e locale, indirizzando visioni che rafforzino iniziative culturali promosse da enti pubblici, privati e non profit per il benessere, l'inclusione e la socialità. Promuovendo un dialogo tra operatrici e operatori (sanitari, culturali, civici ma anche urbanisti e architetti), l’obiettivo è sviluppare un linguaggio comune, che integri realmente servizi culturali e sanitari con una riflessione sulle politiche pubbliche in atto a livello locale, individuando traiettorie regionali e nazionali.
In collaborazione con:Città Metropolitana di Bologna e Lo Stato dei Luoghi
Saluto di Debora Badiali, sindaca di Budrio e delegata per distretti culturali metropolitani Città Metropolitana di Bologna
Moderano Emmanuele Curti Lo Stato dei Luoghi e Chiara Sponza Fondazione IU Rusconi Ghigi
Ne parliamo con:
- Chiara Bodini, Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale (CSI) dell’Università di Bologna
- Ronke Oluwadare, Psicoterapeuta, fondatrice di BHMM
- Antonella Agnoli, Cultural Welfare Center
A SEGUIRE SONO PREVISTI TAVOLI DI LAVORO
In continuità con i temi affrontati durante il laboratorio dedicato alla prossimità di mercoledì
- Nuovi modelli organizzativi
- Competenze necessarie, formali e informali
- Strumenti per coinvolgere le comunità a rischio di esclusione
Ne parliamo con:
Rappresentanti di case di comunità, case di quartiere, biblioteche, circoli, amministratori Sono previsti interventi introduttivi di Rossella Vigneri di ARCI, Veronica Ceruti del Dirigente Comune di Bologna e Ilaria Camplone Direttrice di Distretto dell’Ausl di Bologna,
Hanno confermato la presenza:
Simona Brighetti e Camilla Castoldi ufficio di coordinamento del Patto per la lettura di Bologna | Settore Biblioteche e Welfare Culturale Comune di Bologna
Fabrizia Paltrinieri, Città Metropolitana di Bologna